Competenze STEM e multilinguistiche nelle scuole statali (D.M. 65/2023) DM 65/2023: “La lingua della scienza per cambiare il futuro”

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Il Progetto STEM è un’iniziativa educativa nata per promuovere l’insegnamento integrato delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche. Attraverso l’insegnamento integrato di tali discipline Il Progetto STEM mira a sviluppare le competenze e le conoscenze degli studenti in queste materie, ma anche a incentivare la creatività, la curiosità e la capacità di risolvere problemi, indispensabili per raggiungere il successo professionale e a preparare gli studenti al mondo del lavoro in continua evoluzione, caratterizzato da tecnologie sempre più avanzate Il procedimento per svolgere attività STEAM è basato sul principio della metodologia attiva, che coinvolge studenti come protagonisti del loro apprendimento. Il processo creativo inizia individuando un problema o un’idea da sviluppare, per poi passare alla fase di progettazione e test. Questo richiede l’utilizzo di conoscenze scientifiche, tecniche matematiche e di tecnologia, ma anche delle arti visive e del design per definire il prodotto finale. Alla fine, ci sarà una fase di valutazione critica del lavoro, dove si valuteranno i punti di forza e le aree di miglioramento. Questo approccio multidisciplinare è in grado di preparare gli studenti per il futuro, fornendo loro un set di strumenti indispensabili per affrontare i problemi del mondo reale in modo creativo e innovativo. Il progetto La lingua della scienza per cambiare il futuro mira sia a promuovere l’insegnamento delle discipline secondo l’approccio STEM utilizzando metodologie attive e collaborative, sia a potenziare le competenze multilinguistiche di studenti e insegnanti. Gli interventi rivolti agli studenti e ai docenti, saranno caratterizzati da un approccio laboratoriale e di tipo “learning by doing”, verranno adottate metodologie innovative e il problem solving tenendo conto anche del quadro di riferimento europeo sulle competenze digitali dei cittadini Dig.Comp 2.2 Inoltre il coinvolgimento di abilità provenienti da diverse discipline si pone l’obiettivo di superare i divari di genere attraverso la realizzazione di percorsi di orientamento già dalla scuola dell’infanzia e primaria verso gli studi e le carriere STEM. Tali percorsi verranno realizzati partendo da una riflessione pedagogica che prevede il coinvolgimento di docenti, professionisti delle discipline STEM, esperti di madrelingua. L’obiettivo è garantire pari opportunità e uguaglianza di genere, in termini didattici e di orientamento, rispetto alle materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), alla computer science e alle competenze multilinguistiche, per tutti i cicli scolastici, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado, con focus sulle studentesse e con un pieno approccio interdisciplinare.